Il festival Dancescreen: passi di danza tra le rovine dell’Appia Antica
La terza edizione del festival “Dancescreen in the Land” porta la danza contemporanea nel suggestivo scenario dell’Appia Antica, ora riconosciuta come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Dal 12 al 15 settembre, compagnie di danza italiane e internazionali presentano spettacoli che valorizzano anche la chiesa gotica cistercense di San Nicola nel Castrum Caetani. Il festival, parte di un evento triennale ideato dall’Associazione Canova 22, culminerà a Roma con un omaggio al celebre ballerino Roland Petit.
Il fascino senza tempo dell’Appia Antica, da poco riconosciuta come patrimonio mondiale dall’UNESCO, si fonde con la danza contemporanea nella terza edizione di Dancescreen in the Land. Dal 12 al 15 settembre, le rovine di San Nicola nel Castrum Caetani accoglieranno infatti artisti di diverse compagnie per offrire al pubblico spettacoli site specific (cioè pensati e che si inseriscono in un preciso luogo) che si integrano perfettamente con il contesto storico e architettonico.
Il festival, iniziato il 29 agosto a Bracciano, proseguirà fino al 25 ottobre nel cuore di Roma. La chiusura sarà celebrata alla Fornace del Canova, con un tributo a Roland Petit, nel centenario della sua nascita. “Dancescreen in the Land” è un progetto triennale diretto da Fiorenza D’Alessandro, sostenuto dal Ministero della Cultura e da Europa Creativa nell’ambito del programma Eco Stage, che punta a ridurre l’impatto ambientale degli eventi artistici.
Gli spettacoli
12 settembre, “Puccini e Verdi in danza” | Artemis Danza
La serata inaugurale vede la Compagnia Artemis Danza interpretare alcuni dei personaggi più iconici delle opere di Puccini e Verdi. La coreografia di Monica Casadei trasporta il pubblico attraverso un viaggio emotivo, accompagnato dalle tracce elettroniche di Luca Vianini e Fabio Fiandrini, che si fondono con le partiture orchestrali dei due grandi compositori.
13 settembre, “Anime” | Compagnia Atacama
Lo spettacolo della compagnia Atacama esplora il concetto di “abitare” e la relazione tra il corpo e lo spazio. Con una forte interazione tra i danzatori e il pubblico, la performance valorizza il paesaggio storico dell’Appia Antica, accompagnata dalla musica originale di Sergio De Vito.
13 settembre, “In Arte Maddalena” | Canova22 e Mandala Dance Company
Ispirato alla figura enigmatica della Maddalena, lo spettacolo combina danza contemporanea e proiezioni video. Con sette coreografie simboliche, le performer esplorano i temi del pentimento e della carnalità, reinterpretando grandi opere d’arte sotto una luce moderna.
14 settembre, “Gli stati dell’Acqua” | Balletto di Roma
La compagnia del Balletto di Roma presenta una coreografia fluida e coinvolgente ispirata all’elemento liquido e agli antichi acquedotti romani. Valerio Longo guida un gruppo di danzatori in un’esibizione che fonde il fascino della Roma antica con la ricerca artistica contemporanea.
15 settembre, “Legenda” | ResExtensa Dance Company
Elisa Barrucchieri, con il sostegno di Carolyn Carlson, presenta uno spettacolo site specific che sfrutta il dialogo tra luce e spazio. Nove danzatori si muovono tra le antiche mura dell’Appia Antica, creando un’interazione unica tra linguaggi espressivi e il patrimonio archeologico.
Il festival si configura come un evento imperdibile per gli amanti della danza e della storia, offrendo l’opportunità di vivere l’arte in uno dei contesti più suggestivi di Roma.