Mostre / La potenza del colore: The Great Escape di Massimo Sansavini
Forme sinuose, contrasti e al contempo assonanze cromatiche in un trionfo del colore nelle composizioni esposte presso la galleria d’arte Wonder, in via del Governo Vecchio 8, per la mano di un maestro d’arte, Massimo Sansavini, in occasione della sua personale aperta fino al 29 settembre.
Il legno intagliato e colorato esplode come un vulcano nell’opera esposta all’entrata della galleria, per declinarsi tassello dopo tassello nei quattro quadri dai titoli latini di piante velenose, nel contrasto tra fascino della bellezza e monito al pericolo costituito dal ‘bello’: l’artista capace di leggere e intagliare forme nel legno, non può che rinviare alla Natura e ai suoi contrasti, alla sua varietà. Natura come ispiratrice, Natura come destino.
Del resto il legno laccato e gli intarsi richiedono sapienza e fantasia, doti che non mancano in Massimo Sansavini, Accademia di Belle Arti di Ravenna, che negli anni 80 iniziò la carriera esercitando l’uso del mosaico. Quaranta anni di carriera alle spalle e, oggi, una perfetta sintesi stilistica e tecnica, che va dal pop al simbolismo, usando materiali sia caldi che metallici.
In Sansavini non manca l’impegno civile: nel 2016 il suo “Tour operator” è stato realizzato con il legno delle barche dei migranti approdati a Lampedusa e raffigura onde, timoni, attimi di una traversata di naufraghi.
La mostra The Great Escape presenta opere di un arco temporale di quasi 20 anni, con creazioni appositamente create per l’apertura della Galleria Wonder: una grande fuga verso la fantasia e la meraviglia.