8 Luglio 2025

Passeggiate urbane, performance e laboratori: la cultura diffusa di Felicittà

Il programma culturale promosso dal Campidoglio, dal 3 luglio, attraversa la Capitale con più di 80 appuntamenti tra periferie, centri culturali e parchi pubblici. Un invito a scoprire la città partendo dalle relazioni.

Torna a Roma – è la seconda edizione – il progetto Felicittà, un’iniziativa promossa dal Comune con il supporto della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Non un festival tradizionale, ma un programma culturale diffuso e interdisciplinare che mette al centro le persone, i luoghi e le storie della città.
L’edizione 2025 si sviluppa da luglio a ottobre con un calendario articolato in oltre 80 appuntamenti gratuiti, distribuiti tra le periferie urbane e i luoghi meno conosciuti della Capitale.

Quest’anno l’attenzione (inizio: il 3 luglio a partire dalle 18), si concentra in particolare sui giovani e su Ostia, al centro dello “Speciale Ostia”, un itinerario di eventi sul litorale romano. Tra i principali: The Spot Skate Park, con musica e contest fino a mezzanotte; Felicittà Beach, festa tra poesia e musica a cura di Scomodo sulle spiagge libere di Ponente; Officine del Mare, che propone laboratori e attività interattive per i più piccoli; il Teatro del Lido, con performance musicali collettive; e la Palestra della Legalità, con una notte bianca di sport e inclusione. Non mancheranno momenti dedicati all’impegno civile, come la maratona letteraria dell’associazione Noi Antimafia, con la partecipazione della giornalista Federica Angeli.

Che cos’è

La proposta di Felicittà nasce da una domanda di fondo: cosa rende felici gli abitanti di una città? E la risposta si cerca sul campo, attraverso camminate, performance artistiche, laboratori per adulti e bambini, incontri pubblici, esplorazioni sonore e momenti di convivialità nei quartieri.
L’obiettivo è rafforzare il legame tra cittadinanza, territorio e memoria collettiva, facendo emergere una Roma meno visibile, ma altrettanto ricca.

Cosa si può fare e dove

Il programma di Felicittà 2025 si struttura in sei percorsi tematici, ognuno affidato a una realtà culturale attiva sul territorio romano. Le attività coinvolgono biblioteche, centri anziani, parchi pubblici, case popolari, mercati rionali e spazi culturali indipendenti, con particolare attenzione ai quartieri periferici o interstiziali.

Tra le esperienze proposte:

  • Passeggiate e itinerari urbani con narratori, performer o studiosi, per rileggere luoghi noti o sconosciuti da nuove prospettive.

  • Laboratori partecipativi di arti visive, teatro, danza o scrittura, rivolti a diverse fasce d’età.

  • Performance e installazioni site-specific realizzate in contesti non convenzionali, come palazzi abbandonati o aree industriali dismesse.

  • Tavole rotonde, podcast, mostre temporanee, ma anche piccole feste di quartiere, concerti acustici o pranzi comunitari.

Fra i luoghi coinvolti figurano, ad esempio: Garbatella, Tor Sapienza, San Basilio, Primavalle, Tor Bella Monaca, Trullo, Quadraro, Villa Gordiani, e ancora Spinaceto, Ostiense e Corviale. Il centro storico è presente, ma non centrale: il focus è su una Roma policentrica, vissuta nelle sue dimensioni quotidiane e sociali.

Felicittà è coordinato dal Dipartimento Attività Culturali e si inserisce nel quadro delle attività sostenute dal Piano nazionale per la riqualificazione delle periferie urbane. Il programma nasce da un lavoro di co-progettazione con associazioni, collettivi, istituzioni educative e culturali locali, in gran parte già radicate nei territori in cui operano.

Tra i soggetti promotori: Stalker/Primaveraromana, ATCL, Margine Operativo, Teatro di Roma, Short Theatre, LAC – Laboratorio di Arti Civiche, MAd’O, Dynamis, Fusolab, oltre a numerosi artisti e studiosi impegnati nel dialogo tra arte e società.

Un laboratorio aperto sulla città

Più che un evento, Felicittà è un processo. Non prevede palchi principali né grandi concentramenti di pubblico: privilegia il coinvolgimento diretto, la prossimità, la relazione. È una proposta culturale che nasce dalla città e per la città, e che intende contribuire a renderla più abitabile, accessibile, condivisa. Ogni attività è documentata e restituita anche attraverso un archivio online, in continuo aggiornamento, che servirà a tracciare nuove mappe emotive e culturali della Capitale.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. Il programma completo, con le date aggiornate, è disponibile sul sito del Comune di Roma nella sezione dedicata a “Felicittà 2025”.

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