8 Luglio 2025

DOOM a Roma, tra arte digitale e mito contemporaneo

Il GAMM Game Museum celebra la nuova uscita della saga con una mostra-evento che esplora l’universo del gioco e il suo impatto culturale.

Dal 4 al 18 luglio, il GAMM Game Museum di Roma ospita una mostra interamente dedicata a DOOM: The Dark Ages, l’ultimo capitolo della saga videoludica pubblicato da id Software e distribuito già da maggio su PC, Xbox, PlayStation 5 e Game Pass.
L’evento si apre con un weekend speciale, dal 4 al 6 luglio: incontri, attività, esposizioni e occasioni per esplorare il mondo di DOOM, un franchise che ha segnato la storia del videogioco moderno.

Un weekend tra esposizioni, talk e community

Il museo (via delle Terme di Diocleziano 36), è stato scelto come tappa italiana per celebrare il nuovo titolo con una serie di eventi dedicati. L’inaugurazione ufficiale avverrà venerdì 4 luglio alle 20, seguita alle 21 dal talk “DOOM: Inferno interattivo”, una riflessione sul ruolo culturale della serie e il suo impatto sulla narrazione nei videogiochi, con la partecipazione di esperti del settore.

Durante l’intero fine settimana, saranno accessibili aree di gioco libero con demo di DOOM: The Dark Ages e delle versioni precedenti della serie, oltre a momenti divulgativi curati dal Centro Sperimentale di Arti Interattive. Domenica 6 luglio, il programma si chiude con un contest cosplay dedicato all’universo di DOOM.

Fulcro dell’evento è la mostra, che si può visitare fino al 18 luglio e che espone oggetti ispirati al nuovo titolo. Tra questi spicca l’“Arazzo dello Slayer”, chiaro omaggio all’arazzo di Bayeux, che reinterpreta in chiave medievale i personaggi e le atmosfere di DOOM: The Dark Ages. Sarà in mostra anche un replica dello scudo dello Slayer, imponente (300 kg di peso) e dotata di meccanismo a lame rotanti, e il Flagello, fedele riproduzione dell’arma usata dal protagonista contro le orde infernali. In tutta l’area del museo saranno presenti totem interattivi con quiz dedicati alla storia del videogioco, per coinvolgere i visitatori in un percorso tra passato e presente.

DOOM, oltre il videogioco

Nato nel 1993, DOOM è considerato il capostipite del genere first-person shooter moderno. Oltre al suo impatto tecnico e ludico, ha dato vita a una vera e propria subcultura, fatta di modding, collezionismo, speedrun e fan art, contribuendo a definire l’estetica e il linguaggio dei videogiochi d’azione.

DOOM: The Dark Ages, con la sua ambientazione medievale reinterpretata in chiave fantascientifica e dark-fantasy, continua questa tradizione, fondendo immaginario epico e brutalità visiva in uno stile che ha saputo rinnovarsi senza tradire le origini.

Post correlati

Fateci bere “l’acqua del sindaco” anche al ristorante

Massimiliano Di Giorgio

Niente Nazionale per Ranieri. E i tifosi giallorossi tirano un sospiro di sollievo

Marino Galdiero

“Io Capitano” è il film che aspettavamo

Alessandro Mauro

Orienti, Orientarsi, Dis/Orientarsi: la 15esima edizione del Festival della letteratura di viaggio

RR

Condominio Corviale: nasce la prima Cooperativa di Comunità Urbana di Roma

Mauro Monti

Luglio, 4 domeniche di Half Die festival

RR

Lascia un commento