Le bacheche del Messaggero
Un luogo iconico, che è anche legato a doppio filo a due momenti drammatici della storia di Roma
Leggi il seguitoUn luogo iconico, che è anche legato a doppio filo a due momenti drammatici della storia di Roma
Leggi il seguitoIl più venduto è sempre “Il Messaggero”, ora però il quotidiano milanese batte in seconda posizione il giornale fondato da Eugenio Scalfari. Ma è una gara a chi perde meno copie.
Leggi il seguitoCon Gualtieri sindaco ogni polemica politica è svanita e lui stesso non appare e non compare
Leggi il seguitoAttraverso “Il Messaggero”, il finanziere, costruttore ed editore bacchetta il centrosinistra sulle occupazioni, e subito Calenda e Michetti se la pigliano con il Pd, che sulla questione dell’abitare resta timido. Dopo la fine della giunta Alemanno, Caltagirone ora punta a recuperare peso politico
Leggi il seguitoI sindaci della Provincia di Roma hanno dato via libera giorni fa alle nuove tariffe, nonostante le critiche del coordinamento romano per l’acqua pubblica e dell’opposizione di centrosinistra. Come funziona il sistema: prezzi, investimenti, utili. E la vicenda dell’acqua del Tevere da bere
Leggi il seguitoLa celebre pasticceria Cavalletti chiude definitivamente, come hanno scritto per giorni i media, oppure no, dopo un misterioso post che ha fatto scattare nuovi titoli? Cronaca ragionata di una crisi, che non è solo quella del virus
Leggi il seguitoIl Lazio ha approvato il Piano Territoriale Paesistico Regionale, che piace molto ai costruttori ma meno agli ambientalisti, perché apparentemente lascia il centro storico di Roma privo di tutele. Storia del “partito degli immobiliaristi” dal Cinquecento a oggi
Leggi il seguitoRoma rum e coca? Tra movida, spaccio e crisi economica. Davvero si può pensare alla droga, all’alcol e all’intrattenimento spicciolo come volano di crescita per la città?
Leggi il seguitoIl Messaggero chiede le dimissioni della sindaca Raggi. L’editore Francesco Gaetano Caltagirone, che non ha mai amato il M5s, scende di nuovo in campo dopo che nel 2008 aveva silurato Veltroni e dato un assist ad Alemanno. Ma ora il sostegno alla Lega di Salvini potrebbe rivelarsi un calcolo azzardato
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