40 anni di presepe in piazza San Pietro

Nel 1982 papa Giovanni Paolo inaugurò la tradizione di allestire un presepe in Piazza San Pietro per Natale.

Era il 1982 quando papa Giovanni Paolo II inaugurò, in occasione del Natale, la tradizione di allestire un presepe in Piazza San Pietro. L’albero lo portò personalmente un contadino polacco con il suo camion fino a Roma. Da allora ogni anno ai piedi dell’obelisco Vaticano, uno vicino all’altro, il presepe e l’abete diventano tappa obbligata, per romani e turisti, per la classica foto ricordo.

Quest’anno il presepe arriva da Sutrio, in provincia di Udine, uno dei più caratteristici borghi della Carnia, in Friuli Venezia-Giulia, ed è interamente in legno, con una grotta a semisfera. Oltre alle figure della natività, ci sono personaggi comuni che compiono lavori o gesti simbolici. Le statue in legno di cedro sono scolpite a mano e rispettano interamente l’ambiente: il legno utilizzato, infatti, proviene da abbattimenti programmati.

Proviene invece dall’Abruzzo, esattamente da Rosello, un piccolo borgo montano con soli 182 abitanti, il maestoso abete bianco di circa 30 metri (Abies alba). Il paese, situato nel medio Sangro, al confine con il Molise, ha origini medievali e sembra che sia stato fondato dai monaci benedettini dell’abbazia di San Giovanni in Verde nell’alto Medioevo. Poco fuori dal paese si trova la famosa Riserva naturale regionale abetina di Rosello che ospita il nucleo di abeti bianchi meglio conservati sul territorio italiano.

Gli addobbi dell’albero, invece, sono stati realizzati dai ragazzi della struttura residenziale riabilitativa psichiatrica “La Quadrifoglio”.

Albero e presepe rimarranno esposti fino alla conclusione del Tempo di Natale, che coincide con la festa del Battesimo del Signore, domenica 8 gennaio 2023.

Un consiglio: fatevi una passeggiata di giorno, magari visitando anche la mostra dei 100 presepi sotto il colonnato del Bernini, e ripassate di sera, prima che faccia buio: lo spettacolo sarà indimenticabile.

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