Ha preso fuoco il Ponte di Ferro

Siamo ai primi di ottobre ma a Roma fa ancora caldo, giriamo con le maniche corte anche la sera.

Ieri era un bel sabato pieno di gente, musica e odori vari pure all’Ostiense, ex quartiere industriale riconvertito in molte cose, tra cui certamente in un luogo in cui divertirsi la sera: pieno di locali, ristoranti, birrerie, pub e quant’altro.

Tra i simboli del suo passato operaio a vegliare sul quartiere sono rimasti il Gazometro e il Ponte dell’industria, che però tutti noi chiamiamo Ponte di Ferro, che attraversa il Tevere collegando la zona Portuense – Marconi appunto con Ostiense.

Ieri, intorno alle 23 e 30, tra un mojito e un margarita il ponte ha preso fuoco, a pochi metri dai Vigili del Fuoco del Distaccamento Nucleo Sommozzatori di Roma che si trova proprio in Via del Porto Fluviale.

Sotto al ponte, o meglio nella pancia del ponte, passano tubature del gas e dell’elettricità, il che ha reso il tutto più pericoloso e allarmante.

Tra mille problemi di competenza, sotto gli occhi della sindaca Raggi, accorsa sul luogo, alla fine i Vigili del Fuoco sono riusciti a spegnere l’incendio nel giro di un paio d’ore. Secondo il presidente dell’VIII municipio , anche lui sul luogo, è mancato il nulla osta ai Vigili del Fuoco per chiudere le utenze, appunto gas e luce, che però sono intervenuti ugualmente e dopo un po’ hanno chiuso comunque. Le rigogliose sterpaglie che circondano questa come altre zone di Roma hanno spaventato i residenti che hanno visto il fuoco divampare e muoversi velocemente. L’origine dell’incendio non è ancora nota, si ipotizza che però possa aver avuto inizio in una baracca sotto il ponte, non sappiamo con quali elementi a supporto.

Ostiense è ancora senza luce e gas, il ponte che ha subito anche un crollo a causa dell’incendio è stato chiuso anche se ancora percorribile a piedi e, cosa più importante, non risulta alcun ferito.

Oggi si vota anche lì.

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