Covid, a che punto siamo a Roma e nel Lazio

Il 18 novembre, i casi di positivi al Covid nel Lazio hanno di nuovo superato quota 1000 (su un totale di 45.308 tamponi). Era già successo il 12 e 13 novembre.Ovviamente non tutti i casi sono sintomatici, ma il numero di ricoverati in ospedale e in terapia intensiva è in aumento, come potete vedere dai grafici (basati sui dati di Salute Lazio).

Per quanto riguarda Roma, da sola la Capitale rappresenta circa la metà dei casi registrati.



Secondo alcuni esperti di statistica, però, nel Lazio dovremmo essere giunti più o meno al picco dei contagi (che potrebbe tradursi anche, a vederlo rappresentato graficamente, come una sorta di altopiano), e nelle settimane successive i numeri dovrebbero calare. Il valore RT è intanto in calo, anche se lievemente.

Nel frattempo, nel Lazio sono stati superati i 9 milioni di somministrazione di vaccini, con il 93,6% di adulti in doppia dose e l’87,7% degli over 12 in doppia dose. Complessivamente, risulta vaccinato con la prima dose circa il 78,45% della popolazione laziale, con due dosi il 71,39%, secondo i dati del sito web curaitalia.it, aggiornati al 17 novembre.

Secondo alcuni esperti di statistica, nel Lazio dovremmo essere giunti più o meno al picco dei contagi

Secondo l’assessore alla sanità Alessio D’Amato “non ci sono dubbi sull’importanza di fare velocemente l’intero ciclo vaccinale compreso il richiamo”. Rispetto allo stesso giorno del 2020, nel Lazio si contano 1.777 casi in meno, 2.459 ricoverati in meno in area medica e 241 ricoverati in meno in terapia intensiva.

D’Amato, che ha chiesto di anticipare la terza dose ai 150 giorni (e non 180) dalla seconda, ha anche detto che il 75% di chi oggi è ricoverato in terapia intensiva, o non è vaccinato o non ha completato il percorso di vaccinazione. 

Un grafico pubblicato nei giorni scorsi da Salute Lazio indica che l’incidenza dei ricoverati per Covid-19 è di 136 casi ogni 100mila persone per i non vaccinati e di 21 casi per chi è stato vaccinato. Nel caso della terapia intensiva invece il rapporto è di 18 casi di ricovero in rianimazione ogni 100mila persone per i non vaccinati e scende a 2 per chi ha fatto il vaccino.

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