Ballottaggi nel Lazio: tutti i vincitori

Erano sette i comuni laziali chiamati alle urne, per il turno di ballottaggio. La percentuale di votanti si è fermata complessivamente al 53,9%. La più bassa nei quattro comuni della provincia di Roma, dove si è rimasti sotto il 50%. La più alta in Ciociaria, dove si è sfiorato il 67%. Si votava in due capoluoghi, come Viterbo e Frosinone, ma anche ad Ardea, Cerveteri, Guidonia Montecelio, Ciampino e Sabaudia.

ARDEA

Vittoria per il centrodestra, anche se di misura. È stato eletto sindaco Maurizio Cremonini, che ha prevalso con il 51,5% dei consensi, dopo un testa a testa, che lo ha contrapposto a Lucio Zito, candidato sindaco sostenuto da PD e Movimento 5 Stelle.

CERVETERI

La nuova sindaca è Elena Maria Gubetti, appoggiata da uno schieramento di centrosinistra. Al ballottaggio aveva di fronte il candidato di centrodestra Giovanni Moscherini, fermatosi al 48%. A risultare probabilmente decisivi, i voti ottenuti al primo turno dalla candidata vicina al sindaco uscente Pascucci – arrivata terza – e andati in prevalenza al centrosinistra.

CIAMPINO

Il centrosinistra torna alla guida di Ciampino, con una vittoria al ballottaggio di Emanuela Colella, decisamente più ampia di quanto si potesse intuire dopo i risultati del primo turno. Sono infatti bel 13 i punti di distacco che la separano dalla sfidante di centrodestra Daniela Balico.

FROSINONE

Qui il centrodestra si presentava unito e ha prevalso al ballottaggio con il 55%. Ad essere eletto sindaco è Riccardo Mastrangeli, con un distacco di circa 11 punti sullo sfidante di centrosinistra Domenico Marzi, che non è riuscito a intercettare i consensi ottenuti al primo turno da PSI e Azione – complessivamente oltre il 10% – che gli avrebbero forse permesso di recuperare il gap.

GUIDONIA MONTECELIO

Stravince il raggruppamento civico che sosteneva Mauro Lombardo, eletto sindaco con circa il 60% dei consensi. A quasi 20 punti di distacco lo sfidante Alfonso Masini, sostenuto da un centrodestra qui presentatosi unito. A pesare, quasi certamente, i voti finiti al primo turno al candidato di centrosinistra Alberto Cuccuru, rimasto fuori dal ballottaggio.

SABAUDIA

Vince Alberto Mosca, con il 52%, sostenuto da un’inedita coalizione centrista, di cui fanno parte Forza Italia e Azione. Nella cittadina pontina, c’è da segnalare come tutti i candidati presentati dai maggiori partiti italiani – PD, Lega, Fratelli d’Italia – avessero ottenuto al primo turno un risultato disastroso, che li ha tenuti fuori dai ballottaggi.

VITERBO

Per Chiara Frontini è stato un trionfo, forse oltre le più rosee aspettative: 65% contro il 35% di Alessandra Troncarelli, la candidata sostenuta dal centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle. E dire che, al primo turno, le due donne erano separate da soli 4 punti. Ad appoggiare Chiara Frontini sono state diverse liste civiche, oltre a “Rinascimento”, il movimento politico guidato da Vittorio Sgarbi. Certamente, la neo sindaca ha fatto il pieno di voti anche in quel centrodestra, rimasto escluso dai ballottaggi.

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