Il Palio delle Corse a Vuoto

A Roma c’era un tempo la corsa dei Barberi. Si svolgeva ogni anno a via del Corso, in occasione del carnevale. Era uno degli appuntamenti più attesi dai romani, che richiamava in città folle di turisti. Una decina di cavalli senza fantino, venivano lanciati in corsa fra piazza del Popolo e piazza Venezia, dove era posto l’arrivo.

Se nella Capitale questa tradizione si è persa alla fine dell’Ottocento, a Ronciglione, invece, in provincia di Viterbo, fin dal XV secolo, dai tempi di Papa Paolo III Farnese, si ripete il rito del “Palio delle Corse a Vuoto”. I cavalli corrono scossi, senza fantino, lungo le vie del paese.

Il percorso è oggi costruito ad hoc, per tutelare al massimo la salute dei cavalli: fondo di terra mista, steccati da ippodromo, materassi e balle di fieno. La partenza è situata nelle immediate vicinanze del Monumento ai Caduti, chiamato dai ronciglionesi semplicemente “Il Monumento“.

Dopo aver percorso il rettilineo di Via Garibaldi, il percorso oltrepassa una stretta porta, Porta Romana, chiamata anche “L’Arco”. Poi in pochi metri si arriva in Piazza della Nave e, dopo aver affrontato la curva del Gricio, i cavalli terminano il percorso lungo la salita di Montecavallo.  

Un tempo erano addirittura due i Palii delle Corse a Vuoto che si correvano in paese: il Palio Della Manna, in onore di un’antica famiglia locale, che si correva in occasione del Carnevale di Ronciglione e il Palio di San Bartolomeo, in onore del santo patrono del paese, da svolgersi in agosto.

A partire dal 2016, è stato mantenuto il solo “Palio di San Bartolomeo” quello che viene corso alla fine di agosto e che quest’anno è stato fissato per domenica 21. I rioni partecipanti al Palio sono nove: Campanone, Case Nove, Fontana Grande, La Pace, Madonna di Loreto, Montecavallo, Monumento, Sant’Anna, San Severo.

Ogni rione ha diritto a presentare due cavalli, che si contendono il Palio durante varie corse. I diciotto cavalli vengono infatti divisi in tre ‘”carriere” separate, da sei cavalli ciascuna. I primi due di ogni batteria partecipano alla finale, mentre i terzi ed i quarti classificati partecipano alla cosiddetta “Finale di Consolazione”.

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