Al Brancaleone una piccola armata di case editrici

Alle piccole librerie di Roma è meglio non parlare di “Più libri più liberi”, la fiera dell’editoria che si tiene ormai da vent’anni all’Eur. Accusano l’evento prenatalizio di sottrargli clienti e incassi proprio nella stagione più calda per i libri, e l’anno scorso hanno deciso in blocco di boicottare la manifestazione. Questo però non significa che libraie e librai romani non amino i festival e le occasioni per incontrare il pubblico anche fuori dalla bottega. Abbiamo già parlato di Giorgia Sallusti, la twitter-libraia di Montesacro che anima con un’energia incredibile Bookish. E proprio lei è la promotrice di 6X5, piccolo festival di editoria indipendente che per 5 giorni, dal 14 al 18 settembre, si terrà al Brancaleone, oggi legato al circuito Arci, che da oltre 30 anni anima la scena culturale alternativa romana. Le case editrici sono 6: Quodlibet, Sur, Effequ, Nottetempo, Tamu, Fandango. Insieme a loro, poi, ci sono le riviste Altri Animali, Marvin e Verde.

Il giardino dello storico centro sociale di via Levanna si riempirà di momenti di incontro, presentazioni di libri e talk, reading e musica. Ingresso con tessera Arci (è stata prolungata la validità della tessera 2020/2021 fino al 31 dicembre dell’anno in corso, chi non ha la tessera deve fare pre-tesseramento sul sito www.brancaleone.it). 

 

Tutto il programma

(Ingresso al giardino del Brancaleone dalla Riserva dell’Aniene altezza via Jacopo Sannazzaro: via Nomentana 700 con il navigatore)

Mercoledì 14

19:30 Panel delle Riviste: Altri Animali, Marvin e Verde raccontano com’è fare una rivista culturale oggi, mentre Silvia Costantino e Andrea Caciagli parleranno di Firenze Rivista: cos’è, come si fa e tutte le novità e le questioni dell’edizione 2022.

21:00 Verde meets Alessio Mosca (Nottetempo). Cos’hanno in comune degli oscuri santi abruzzesi, il re del porno Rocco Siffredi, il latte ovino e gli antichi culti satireschi dei pastori della Majella?

22:00 Astracult + Marvin (cinema e rivista) proiezione di «Shaun of the Dead» (L’alba dei morti dementi) di Edgard Wright. La domanda è: si può fare un film originale con degli zombie al giorno d’oggi? Shaun of the dead è l’inattesa risposta affermativa. Il titolo, ovvio omaggio a Dawn of the Dead di Romero, contiene la chiave di lettura del film che riesce a coniugare commedia e horror come non si vedeva da tempo

Giovedì 15

18:30 Scatoline: laboratorio di paroline per i piccoli lettori e le piccole lettrici (su prenotazione) Si tratta di una collana di saggi per piccoli umani dai 5 anni in su (nel senso di molto, molto in su!). Ogni libro è una parola, ogni parola non è spiegata, né definita, ma raccontata. Perché le parole sono libere, ed è da come le usiamo che possiamo capire di volta in volta cosa vogliamo dire, ed è la loro storia a dirci di più su cosa ne possiamo fare, o ne potremmo fare, o ne abbiamo fatto. E se le parole sono libere, possono significare tutto, e possiamo anche inventarne di sempre nuove una volta che abbiamo capito come si fa a giocarci.

19:30 “Prostitute in rivolta” (Tamu), con Barbara Bonomi Romagnoli che ne ha curato la prefazione. “Prostitute in rivolta” libera la prostituzione da quelle parole cui di solito è legata – intimità, perdita di sé, depravazione morale – per ancorarla a una tesi tanto semplice quanto corretta: il lavoro sessuale esiste in un mondo in cui le risorse non sono equamente accessibili. Come ogni altro lavoro, non è né buono né cattivo in sé, ma la vita di chi lo pratica può cambiare a seconda della possibilità di rivendicare dei diritti. Per capirlo basta adottare la prospettiva delle dirette interessate, come le autrici Juno Mac e Molly Smith, sex worker e attiviste femministe. Il libro spinge a porsi importanti quesiti sui significati attribuiti a parole come «sesso», «lavoro», «sfruttamento», «libera scelta», e mette chi legge davanti agli effetti materiali che le frontiere, il carcere e le politiche su decoro, casa e salute hanno sulla parte più marginale della società.

20:00 Chiara Sfregola presenta il suo “Camera Single” (Fandango) con Isabella Borrelli. Nato nel 2014 come rubrica settimanale sul sito Lezpop.it, Camera Single è diventato un piccolo cult nella comunità LGBT+ ancora prima di diventare un romanzo, e oggi torna in libreria con una nuova edizione.

20:30 Roberta Covelli presenta il suo “Argomentare è diabolico. Retorica e fallacie nella comunicazione” (Effequ)

21:45 Anita Dadà presenta il suo “Miss Stress” (Fandango)

Venerdì 16

19:15 Altri Animali meets Killers: Leonardo Ducros intervista Alessandro Ceccherini, autore di “Il Mostro”, e Simone Sauza, autore di “Tutto era cenere” (Nottetempo)

Sabato 17

18:30 Francesco Pacifico in dialogo con Ragù podcast

20:45 Tributo a bell hooks

Domenica 18

19:45 Ragù podcast meets Quodlibet

21:00 Presentazione de Le cattive (Sur) di Camila Sosa Villada. Questa è la storia di Camila e del gruppo di donne trans che diventerà la sua famiglia: c’è La Zia Encarna, madre protettrice con i seni gonfi di olio motore, c’è María la Muta, che sogna di volare, c’è La Machi, capace di curare ogni male. Ci sono le notti senza fine, le botte dei clienti, gli insulti, le fughe dalla polizia. C’è la scoperta di sentirsi diversi, il rifiuto dei genitori, la solitudine, la povertà. C’è un’ironia caustica, c’è tutta la gioia di un’identità finalmente propria e la voglia di vivere di un corpo che rinasce, che fiorisce.

 

 

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