RR Sound: Ultime suonate

Playlist di fine anno: no, non facciamo una selezione delle cose migliori dei 12 mesi. Ecco invece una ventina di brani per oltre un’ora di musica: r&b, alternativa, hip hop, indie pop e altro.

 

Adriana Vasques: Bianco
Lei è una pianista e cantante triestina, che vive da anni a Londra, e la sua musica pesca molto nelle sonorità brasiliane e jazz: questo brano è un esempio perfetto.

Halo Maud: Entends Tu Ma Voix
Halo Maud è una cantautrice e cantante pop francese, da alcuni anni sulla scena anche con le band Melody’s Echo Chamber e Moodoïd. Il pezzo suona piuttosto psichedelico.

Veps: Ufo
Band norvegese di teenager norvegesi (3 ragazze), al loro primo album, dopo un EP uscito nel 2021, con un suono molto easy rock anni 60 e canzoni brevi, tutte sui due minuti, come si faceva all’epoca dei 45 giri.

Frankie Cosmos: F.O.O.F.
Frankie Cosmos è lo pseudonimo di Greta Kline, cantautrice newyorkese che non ha ancora 30 anni, e che è nota anche per essere la figlia di Kevin Kline e Phoebe Cates. Pezzo che suona molto flower power, con qualche eco di Stereolab Il titolo della canzone, significa, grossomodo, “andare fuori di testa di venerdì”.

Ghost Funk Orchestra: Scatter
Band newyorkese con formazione variabile (erano quasi una ventina due anni fa, sono una decina quando si esibiscono oggi), che miscela spesso jazz e soul, come in questo caso. Sono guidati dal compositore e chitarrista Seth Applebaum.

Quinn Christopherson: 2005
Giovane cantautore che viene dall’Alaska (di origine Athabaskan e Iñupiat): nata donna, è passata attraverso il cambio di sesso in questi ultimi anni e all’esperienza ha dedicato una canzone, “Erase Me”, premiata in un contest della National Public Radio americana. Questo brano racconta di un’epoca “lontanissima”, quella dell’adolescenza nel 2005, in cui “se i miei amici non mi trovavano sul telefono fisso di casa sapevano che dovevano cercarmi su MSN”…

AJR: The DJ Is Crying For Help
Band familiare (sono tre fratelli) newyorkese, che viene dagli spettacoli di strada e dalle cover, e ha avuto successo negli ultimi anni. Molto pop.

Little Simz: Silhouette
Rapper britannica, nel 2022 ha vinto il premio Mercury. Questo è il suo quinto album, uscito nei primi giorni di dicembre. Accanto alla batteria militante, in questa canzone spuntano anche cori gospel e una sezione orchestrale classica quanto potente.

Terra Kin: Liquid Love
Hannah Finlay è una cantante scozzese, già assurta la fama come vocalist per Fred Again. Questo pezzo viene dal suo disco da solista, ed è un misto di r&b e jazz.

Yazmin Lacey: Bad Company
Una cantante e autrice decisamente r&b: è la britannica Yazmin Lacey, che ricorda in certi (bei) momenti un po’ Eryka Badu.

Kai Kwasi: Ruby
Giovane artista londinese, suona un mix di generi diversi, dall’r&b al jazz, al pop. L’album si intitola Jalilah.

Loshh: I
Con questo pezzo, che gioca sui luoghi comuni un po’ razzisti, siamo in pieno afrobeat. Lui è nigeriano ma vive e suona a Londra.

Sababa 5: Banga
Il sound di questo gruppo israeliano, di Tel Aviv,  è uno strano misto di sonorità mediorientali del passato, funky, jazz e pop. Quest’anno hanno già pubblicato un pezzo di successo insieme alla cantante yemenita Shiran Tzfira.

The Maukosvic Dance Band: Buckaroo Bank
Vengono dai Paesi Bassi, fanno capo a ​​Nic Mauskovic, suonano un misto di reggae e ska, sonorità caraibiche varie e funk. Hanno suonato a Roma nel 2019, all’Angelo Mai. Questo pezzo viene dall’album omonimo.

Big Joanie: Confident Man
Band britannica femminista nera punk (punk almeno all’inizio), ha da poco pubblicato il secondo album, da cui proviene questo pezzo piuttosto acido ed elettronico.

Dry Cleaning: Gary Ashby
Gary Ashby è il nome (e il cognome) di un cane, leggere il testo per credere. Il suono ricorda quello dei migliori Pretenders dei primissimi anni Ottanta. Loro sono britannici, la voce ipnotica  – che sembra quella di una specie di Alexa – è di Florence Shaw.

Hagop Tchaparian: Right To Riot
Hagop Tchaparian è un musicista britannico di origine armena, già con la band pop punk Symposium negli anni Novanta. Questo è il suo primo album da solista, che fonde sintetizzatori e campionamenti da word music.

Yunè Pinku: Fai Fighter
Pura e trascinante dance elettronica con qualche rimando agi anni Ottanta. Lei è giovanissima, di origine malese e vive e lavora a Londra.

Isabella Lovestory: Fashion Freak
Il brano è, fondamentalmente, un reggaeton molto elettronico. Lei non è Rosalia, ma una canadese nata in Honduras e cresciuta negli Usa, Isabella Rodriguez, giunta al terzo album, dai testi sempre molto ironici. 

 

 

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