Crisi della AS Roma, tutte le risposte sono in “Stella Maris” di McCarthy

Cinque punti in sei partite, asfaltati (non amo questo termine ma qui voglio utilizzarlo per provare un fastidio ancora più grande) anche dal Genoa, di chi è la colpa?

Del calciomercato, ovvio (è una risposta sempre valida, che anche chi non capisce niente di calcio può utilizzare per fare bella figura).

Dei giocatori (una manica di pippe, me la passate vero? No perché nei miei lunghi anni di militanza giallorossa è uno di quei giudizi che ha accompagnato gran parte delle stagioni).

Della società (del grande presidente americano? No, facciamo di Pinto che non ne ha azzeccata una. E poi lui ce  l’ha il physique du rôle del capro espiatorio).

Dell’allenatore. Sarà pure Speciale questo, ma il non giocare bene può passare se arrivano i risultati (e due finali consecutive lo sono, anche se in campionati passati sotto anonimato), però se non arrivano neanche quelli…

E allora? Sembrano fantasmi che a volte ritornano.

A proposito: Facebook proprio oggi mi ricorda un post di qualche anno fa di Garcia che salutava Roma, pure lui diventato improvvisamente scarso. E insieme a lui tornano alla mente tutti gli altri, un po’ come i personaggi dell’ultimo romanzo di Cormac McCarthy, in quei paragrafi del Passeggero scritti in corsivo, che animavano le giornate di Alicia Western. Sono qui, spuntano intorno a noi, all’indomani di questa interminabile serie negativa, quando all’orizzonte intravediamo solo il baratro: ecco le vedete anche voi le pippe di questi anni? E i mister ciancicati o – come scriverebbe Dickens – i fantasmi degli allenatori passati?

 

Le risposte – come scrive McCarthy, stanno tutte in Stella Maris, nella volontà di Alicia di ricoverarsi in quell’istituto psichiatrico per dimostrare l’estrema verità che ha appreso su questa esistenza: che il mondo non ha creato un solo essere vivente che non intenda distruggere.
Via, via tutti, questo oggi è il nostro stato d’animo.

Almeno fino a domenica prossima perché la bellezza del calcio, come scrive Nick Hornby sta nella possibilità del riscatto, nella stagione successiva, nella partita successiva. Soprattutto se tifi Roma.

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