Dal fuoco alla foresta, nel Parco regionale naturale di Bracciano e Martignano

Un ambizioso progetto di recupero è stato avviato nell’area del Parco Regionale Naturale di Bracciano e Martignano, sul territorio del Comune di Anguillara Sabazia, per rigenerare gli oltre 20 ettari di bosco devastati da un incendio nel 2018. Con il sostegno della Società Agricola Martignanello e della sua affiliata ForestItalia, l’iniziativa è parte integrante di “Mosaico Verde”, una campagna nazionale per la forestazione e la rigenerazione ambientale promossa da AzzeroCO2 e Legambiente.

L’obiettivo principale è il restauro ambientale dell’area, attualmente priva di alberi a causa dell’incendio. La fase iniziale del recupero prevede la pulizia del terreno e la rimozione della vegetazione invasiva e dei tronchi danneggiati. La collaborazione tra enti pubblici e privati è fondamentale per il successo dell’iniziativa.

Il Parco Regionale di Bracciano e Martignano è un’area naturale protetta che si estende tra la provincia di Roma e quella di Viterbo ed è composta principalmente dai laghi di Bracciano e Martignano, circondati da boschi e colline.
Il parco è stato istituito nel 1997 con l’obiettivo di proteggere e conservare la ricca biodiversità della zona, nonché di promuovere attività ricreative all’aperto in un ambiente naturale. Le sue caratteristiche naturali offrono numerose opportunità per escursioni, passeggiate, sport acquatici e birdwatching.
Oltre alla sua importanza ecologica, il parco ha anche un valore storico e culturale significativo, grazie alla presenza di siti archeologici, edifici medievali e antichi borghi che punteggiano il paesaggio circostante.

La Società Agricola Martignanello e ForestItalia stanno valutando l’utilizzo dei residui legnosi per la produzione di compost, biochar o pacciamatura, promuovendo pratiche ambientali all’avanguardia e riducendo le emissioni di carbonio. La fase successiva prevede la messa a dimora di varietà arboree autoctone, per favorire la rigenerazione dell’ecosistema e rendere l’area nuovamente accessibile ai visitatori.

Il progetto, sostenuto anche dal Comune di Anguillara Sabazia, mira a promuovere un dialogo costruttivo sulla conservazione dell’ambiente e a lasciare un’eredità duratura per le generazioni future. Rientra nel progetto europeo “LIFE Terra”, con Legambiente come partner italiano, dimostrando come la collaborazione tra diverse realtà possa contribuire alla salvaguardia dei territori e alla creazione di spazi naturali fruibili.

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