La AS Roma inizia bene l’anno

Dopo la sbornia dei mondiali e i probabili bagordi del periodo natalizio, si riparte con la serie A e per la Roma c’è l’ostacolo Bologna. Arriva la vittoria e, complice una serie di risultati negativi inattesi di qualche squadra che compete con la Roma per la classifica, i giallorossi agganciano il quinto posto.

 

Il pre-partita di Roma-Bologna è stato caratterizzato dalla sorpresa nel leggere in formazione il giovane Benjamin Tahirovic, diciannovenne centrocampista svedese della primavera con origini bosniache. Davvero questo giovane talento è migliore dei vari Matic, Bove e Camara che sono rimasti seduti in panchina? La prestazione del diciannovenne è risultata buona, nel corso della partita ha dimostrato personalità e dinamismo. Però l’impressione è che Mou abbia voluto mandare un messaggio a Tiago Pinto, con questa scelta iniziale. Anche Abraham mancava nell’undici iniziale, ma in questo caso è una scelta puramente tecnica vista la stagione fin qui deludentissima dell’inglese.

L’ inizio di partita dei giallorossi ha meravigliato il pubblico, anche stavolta accorso in massa. Al 4 minuto, per un fallo in area su Dybala lanciato da Zaniolo, la Roma passa con un rigore realizzato da capitan Pellegrini. La squadra ha continuato a spingere e creare occasioni, non permettendo al Bologna di rendersi pericoloso. Da ricordare un tiro da fuori di Mancini deviato volontariamente da Zaniolo, con l’intento di sorprendere il portiere ma con l’esito di alzare la palla oltre la traversa e un tiro da dentro l’area del 22 romanista che però finisce in fallo laterale. Zaniolo, generosissimo durante la partita, ha continuato a sprecare sotto porta e soprattutto a intestardirsi nel portare palla da solo e a non lanciare i compagni che si smarcano per ricevere il pallone; quando invece ha fornito assist ai compagni, si sono create chance limpide come quella che ha portato al rigore.

All’inizio del secondo tempo, proprio Zaniolo, davanti al portiere per un errore della difesa felsinea, ha calciato addosso all’estremo difensore gialloblu sciupando un’occasione d’oro. Da questo momento in poi la Roma è calata atleticamente. La squadra, pur continuando a essere molto corta e compatta in campo, non è riuscita più a fare pressing sugli avversari. Nemmeno i cambi, più o meno, forzati, sono riusciti a cambiare lo scenario della partita. Da questo momento sono saliti in cattedra due buoni giocatori del Bologna, Orsolini e Dominquez e i giallorossi hanno dovuto compiere provvidenziali salvataggi nella propria area per evitare il pari. Purtroppo Abraham, subentrato nel secondo tempo a Zaniolo, ha  fornito l’ennesima prova avvilente. Solo nell’ultimo minuto del recupero, con un prodigioso colpo di testa, ha deviato in angolo un colpo di testa di Ferguson indirizzato a rete. Non avrà segnato, ma questo salvataggio vale un gol.

La Roma porta a casa una vittoria, preziosa per la classifica ma prodotta da una prova tutt’altro che scintillante. Domenica prossima, contro il Milan, serviranno cinismo e buone qualità di fraseggio per superare indenni la partita. Soprattutto, sarà necessario trovare superiore intensità agonistica per tutta la durata del gioco e risolvere incongruenze tattiche come quella di El Shaarawy in posizione da terzino.

P.S. Migliore in campo Chris Smalling. Spererei che la Roma non se lo lasci sfuggire

[Nell’immagine del titolo, Pellegrini che calcia il rigore dell’1-0]

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