C’È SOLO L’AS ROMA / La vittoria di Halloween

Verona-Roma: 1-3, Serie A 12ª giornata, Verona, 31 ottobre 2022

Vittoria importante della Roma, che permette il sorpasso in classifica su Lazio e Inter raggiungendo la quarta posizione. Zaniolo, il giovanissimo Volpato ed El Shaarawy firmano il 3-1.

Al contrario della Roma, Mourinho è in vena di scherzetti. Prima della partita, inspiegabilmente, denigra Camara – “Camara? Gioca. Importante, perché siamo pochi” – con la possibile conseguenza di affossare psicologicamente il centrocampista. Invece il guineano ha sfoderato l’ennesima ottima prova. La riscossa della Roma, andata in svantaggio per un fortunato tocco di Dawidowicz, è stata accesa proprio da un’azione di Camara. Sulla tre quarti avversaria, il guineano rubava palla e serviva in area Abraham: destro dell’inglese ribattuto dal palo con Zaniolo che prontamente ribadiva in rete sotto porta. Occorre segnalare che qualche minuto prima il difensore del Verona, autore del gol, aveva compiuto un intervento assassino su Zaniolo obbligando il direttore di gara a espellerlo. Il numero 22, miracolosamente, aveva continuato la partita appunto siglando il pareggio prezioso prima dello scadere del primo tempo. 

Lunedì il mister ha riproposto Karsdorp sulla destra in un modulo 3 4 2 1 con Pellegrini e Zaniolo dietro Abraham. Il difensore olandese ha sciorinato una prestazione pregevole soprattutto in fase difensiva mentre il capitano e l’attaccante inglese hanno mostrato una prova opaca. Continua il periodo frustrante di Tammy che nel primo tempo ha colpito due legni e su un colpo di testa, davanti alla porta, ha mandato a lato.

Durante il secondo tempo, il tecnico di Setubal ha operato cinque cambi, tre dei quali, El Shaarawy Volpato e Matic, si sono rivelati risolutivi. Zaniolo è stato costretto a uscire all’undicesimo del secondo tempo per i postumi dei contrasti durissimi subiti durante tutto il periodo in cui ha giocato. Fino a oggi Nicolò non è stato molto tutelato dai direttori di gara.

Nel secondo parziale la Roma, in superiorità numerica, ha costantemente attaccato ma la pressione è stata sterile. Solo nel finale i giallorossi sono venuti a capo della matassa. Scelta vincente di Mou è stata quella di inserire Matic in campo posizionandolo davanti alla difesa e togliendo un difensore, anche considerando la superiorità numerica.

Al minuto 88 Matic entrava in area e con una finta eludeva il contrasto di due avversari e rimetteva al centro dell’area dove si avventata Volpato che lasciava partire un sinistro velenoso che terminava in rete. Grande euforia di tutta la squadra verso il campioncino italo australiano.

Il gol del vantaggio ha portato la squadra scaligera a riversarsi in avanti dopo che per un intero tempo si era rinchiusa in area. Ovviamente si è creata una situazione ideale per il contropiede giallorosso. Sugli scudi sempre Volpato che serve un assist per El Shaarawy che in area, con un tocco pregevole, superava il portiere e insaccava per il 3-1 finale. Il giocatore di origine egiziana che continua a segnare ripropone l’interrogativo se è meglio che in campo occupi una posizione più da attaccante invece che più defilata.

In questa partita la squadra ha lottato fino all’ultimo senza mai disunirsi, finalmente dimostrando maturità e non quel crollo nervoso che spesso l’ha caratterizzata.
Al termine grande soddisfazione dei tanti tifosi della Roma giunta al Bentegodi e del popolo giallorosso tutto.
Ed ora grande concentrazione per la sfida decisiva di coppa. Forza Roma!

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