La Medium di Garibaldi
Quando l’Eroe dei due mondi tentò di conquistare Roma, portò con sé una “maga”: Helena Blavatsky, la nota esoterista, morta e “resuscitata” nella battaglia di Mentana
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Leggi il seguitoVita e opere di un leggendario personaggio storico, di cui si narra che per anni governò Roma, ma che forse non è mai esistito
Leggi il seguitoLa vera vita di Giovanni Battista Bugatti, meglio noto come Mastro Titta, narrata da libri, film, spettacoli teatrali, è ormai legata in modo indistricabile alla sua leggenda
Leggi il seguitoLa stazione Ostiense venne inaugurata nell’ottobre del 1940. Ma già due anni e mezzo prima, quando il treno che portava in visita Hitler giunse lì, sembrava perfetta
Leggi il seguitoQuando a Roma fu riesumata la salma di un papa per sottoporla a giudizio, con tanto d’interrogatorio e verdetto finale di condanna
Leggi il seguitoCHE VOR DÌ? VECCHIO COME ER CUCCO / Storie e leggende dei motti romaneschi
Leggi il seguitoTra via Marmorata e il Lungotevere c’è un edificio dal curioso soprannome, nel quale hanno vissuto molti esponenti del PCI e della sinistra romana
Leggi il seguitoVia Fonte dell’Olio: un nome legato a una miracolosa sorgente oleosa. Una leggenda che potrebbe avere un fondo di verità
Leggi il seguitoUltimata trent’anni prima del quartiere Coppedè e della Galleria Colonna, è il primo splendido esempio del Liberty romano
Leggi il seguitoL’elenco dei Sette Colli di Roma è variato più volte nei secoli e Costantino non avrebbe indicato gli stessi nomi che conosceva Giulio Cesare
Leggi il seguitoCHE VOR DÌ? A CICCIO DE SELLERO / Storie e leggende dei motti romaneschi
Leggi il seguitoA poca distanza da dove oggi è il Ponte Principe Amedeo, per oltrepassare il Tevere esisteva un ponte privato, a pedaggio, poi abbattuto nel 1941: il Ponte dei Fiorentini
Leggi il seguitoLucrezia Borgia è divenuta sinonimo di femme fatale. È lei l’avvelenatrice della Roma rinascimentale. Una fama immeritata, causata da malelingue, nemici politici e dai romanzieri francesi dell’ottocento
Leggi il seguitoL’ostilità fra i romani e i “lumbard” ha radici antiche. Fra queste c’è anche il pontificato di Innocenzo XI, detto il “Papa Minga”, grande moralizzatore, poco in sintonia con la città
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